Residenza Vignale
|
Visualizza un altro tesoro di arte e storia di Milano:
|
Principali stili rappresentati: Altro
L'edificio viene costruito negli anni 1905-1907 come dimora di un principe austriaco. La leggenda vuole che egli desiderasse risiedere a Milano, perché innamorato di una giovane milanese. Il progetto originale, firmato dall'architetto Gattermayer, è frutto anche della collaborazione con l'austriaco Adolf Loos, figura di spicco nell'architettura della Vienna "fin de siècle". La facciata di taglio semplice e pulito comprende perciò sia linee simmetriche e grafiche sia elementi decorativi tipici del liberty milanese quali fregi con elementi vegetali e i putti in cemento decorativo che sorreggono il balcone.
Il corpo principale, destinato a residenza del Principe, è a due piani: al piano terra i grandi saloni con accesso sul cortile, al primo piano camere da letto, la biblioteca (Fig. 8) e salottini. Sull'altro lato del cortile si trovano gli alloggi della servitù, inseriti in un curioso edificio con modanature di legno scuro (Fig. 1) e un grazioso bovindo.
Vi erano anche la scuderia per i cavalli e il deposito per la carrozza, protetto quest'ultimo da una pensilina di ferro elegantemente decorata.
Dopo la morte in battaglia del principe, nel 1914, la casa passa nelle mani di diversi proprietari. Negli anni '50 il complesso viene purtroppo stravolto nel suo insieme attraverso l'aggiunta di vari piani, ma fortunatamente le parti già esistenti non vengono alterate, mantenendo così il fascino originario. Alcuni busti di musicisti che facevano parte del fregio di coronamento, andato perduto durante i lavori si sopraelevazione, sono adesso conservati nel cortile.
Anche l'interno subisce dei rimaneggiamenti, in seguito all'alternanza di proprietari. Attualmente predomina un'impronta settecentesca per quanto riguarda l'arredo, composto da specchiere e console dorate, arazzi, quadri, tappeti e un raffinatissimo salottino siciliano in boiserie e specchi (Fig. 5). Rimane assolutamente immutato l'aspetto originario in tutta la struttura di base, dai soffitti elegantemente decorati, ai pavimenti in parquet e marmo, al taglio pulito e grandioso dell'ingresso, dello scalone (Fig. 2, 7) e delle sale, tutte in stile diverso l'una dall'altra.
Dopo un minuzioso intervento di restauro, nel 2002 la casa diventa una sede di prestigio per eventi, congressi, esposizioni con il nome di "Residenza Vignale".
Sito web ufficiale di Residenza Vignale
Se sei interessato ad una visita guidata di questo monumento invia un'email!
Categorie: Ville e palazzi Architetture moderne
Via Enrico Toti, 2, 20123 Milano MI |
Foto aggiuntive della Residenza Vignale nella sezione Fotografia |