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Masserano (Biella)- Chiesa dei santi Defendente e Faustino

Foto Chiesa dei santi Defendente e Faustino -  di interesse storico  di interesse artistico
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Lista delle cose da visitare nel Biellese:
Luoghi  di interesse storico  di interesse artistico nel Biellese: Chiesa dei santi Defendente e FaustinoLa Chiesa dei santi Defendente e Faustino si trova nella frazione Mombello e venne costruita in stile tardobarocco alla fine del diciottesimo secolo per volontà della Congregazione della Confraternita della Misericordia, più tardi del Gonfalone.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1773 e andarono avanti almeno fino al 1781, anche se vari dettagli vennero aggiunti solo successivamente.

La struttura della chiesa è in pietra rossa locale a vista, frammista a mattoni, e ha una struttura piuttosto grossolana, tanto più che lo spazio sotto al tetto è praticamente aperto verso l'esterno. Il campanile è posta sulla sinistra, immediatamente dietro alla facciata e prima della cappella laterale sinistra.
La facciata è completamente intonacata e la sua struttura tardobarocca è piuttosto pretenziosa.
L'aspetto che la caratterizza maggiormente è rappresentato dalla suddivisione verticale in tre parti concave delimitate da lesene con capitello ionico. Le due parti laterali, in più, a rendere le linee ancora più mosse, sono orientate a 45 gradi.
Verticalmente è divisa in un alto zoccolo (che però è presente solo nelle due parti laterali), una parte principale e, superiormente, un grande frontone mistilineo che si allarga ai lati attraverso balaustre decorative. La divisione verticale è sottolineata da cornicioni multipli.
E' presente un unico ingresso centrale, con portone in legno massiccio intagliato ed un portale sovrastato da un frontone rotondo. Al di sopra del portone di ingresso è presente un grande oculo ovale circondato da una cornice con voluti ed elementi decorativi a tema vegetale. Sulla facciata, nelle due parti laterali, sono poi presenti due ulteriori finestre rettangolari. Ognuna è dotata di una cornice che richiama quella del portone. Il frontone qui è però triangolare.
La divisione verticale della facciata è sottolineata dalla presenza, in cima, di quattro pinnacoli a vaso con fiaccola.
L'interno della chiesa è a croce greca, con i due rami laterali della croce costituiti dalle due cappelle. Da notare che dall'esterno la struttura a croce greca dell'interno non è riconoscibile perché nascosta dalla presenza del campanile e di spazi di servizio aggiuntivi ai lati dell'ingresso e del presbiterio.
L'ingresso e il presbiterio sono dotati di volta a cupola lunettata (con finestre vere in solo alcune delle lunette (le altre sono solo dipinte). Al centro della volta del presbiterio, al centro di una cornice mistilinea, è raffigurato San Defendente. In una simile cornice sopra all'ingresso è invece raffigurato Sant'Eusebio, copatrono.
La parte centrale è invece coperta da una cupola. Nei pennacchi sono presenti affreschi del 1780 raffiguranti le quattro virtù cardinali.
Interessante la struttura delle due cappelle laterali, in pratica due grandi absidi semicircolari alti abbastanza da toccare il bordo della cupola.
Le superfici delle volte sono movimentate dalla presenza di profilature in rilievo a creare cornici e mettere in risalto le linee di congiunzione fra i vari elementi.
Le pareti sono scandite verticalmente da lesene, mentre verticalmente sono separate dalle volte da un doppio cornicione che corre lungo l'intero perimetro interno. Da notare che in controfacciata i due cornicioni si separano l'uno dell'altro per andare ad abbracciare l'oculo ovale. In controfacciata è poi presente una cantoria in legno massiccio che si estende lungo tutta la sua larghezza e che inferiormente si raccorda con la bussola del medesimo materiale. Superiormente essa è decorata con due pinnacoli in legno a vaso con fiamma che richiamano quelli presenti sopra alla facciata.
L'interno è impreziosito anche dalla presenza di 6 balconcini, 4 dei quali comunicanti a coppie. I due posti dalla parte dell'ingresso comunicano invece con la cantoria.
La cappella sinistra (Fig. 2) è presente un altare in marmo grigio del 1861 a forma di tempietto classico. Nella nicchia al centro dell'ancona è presente una statua della crocifissione in legno dipinto, ai piedi della quale si trovano le spoglie dei santi Defendente e Faustino, anche raffigurati nelle due statue mentre ai lati dell'ancona.
Nella cappella destra (Fig. 3) un altare in finti marmi policromi ospita, all'interno di una vetrina, il corpo di San Vincenzo Martire, dal volto di cera. Sopra di esso, appeso alla parete di fondo, si trova un quadro di autore ignoto raffigurante la Madonna degli Angeli, Santa Lucia e Santa Apollonia.
Il presbiterio è diviso dalla navata da una balaustra in marmi policromi.
Il grande altare maggiore è in marmi policromi e venne realizzato alla fine del diciannovesimo secolo da Davide Argenti di Viggiù. L'ancona ha una struttura architettonica ed è formata da sei colonne disuguali che reggono una trabeazione che gira intorno alla grande croce posta al centro. L'altare è riccamente decorato con statue di putti e teste di cherubino.
Come nella Chiesa di Santo Spirito esso si allunga lateralmente fino alle pareti del presbiterio, in modo da separare il presbiterio dal coro. Quest'ultimo è comunque raggiungibile attraverso due passaggi, al di sopra dei quali si trovano due grandi statue dei due santi dedicatari.
Il coro è molto profondo. Gli stalli, su due file, sono il legno massiccio intagliato. Nella parete di fondo è presente una nicchia contenente una grande statua lignea di Sant'Eusebio. La nicchia è circondata da una suntuosa cornice in marmi policromi arricchita da decorazioni in stucco, a sua volta circondata da una quadratura trompe l'oeil che simula un allungamento del vano verso dietro. In effetti questa quadratura potrebbe sembrare strana, perché vista dall'interno del coro la prospettiva non risulta quella corretta. Essa però va guardata dalla navata, dove, alla opportuna distanza, la nicchia e la cornice marmorea appaiono fondersi con l'altare e il coro appare effettivamente più lungo del reale. Un'illusione, quindi, assai raffinata, che ricorda quella, famosa, presente nella Chiesa di Santa Maria presso San Satiro a Milano.

Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico


Frazione Mombello, 101, 13866 Masserano BI
Chiesa dei santi Defendente e Faustino: Foto nella sezione Fotografia
Masserano (Biella): Chiesa dei santi Defendente e Faustino