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Masserano (Biella)- Chiesa di Santo Spirito

Foto Chiesa di Santo Spirito -  di interesse storico  di interesse artistico
Foto Chiesa di Santo Spirito -  di interesse storico  di interesse artistico
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Foto Chiesa di Santo Spirito -  di interesse storico  di interesse artistico
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Lista delle cose da visitare nel Biellese:
Luoghi  di interesse storico  di interesse artistico nel Biellese: Chiesa di Santo SpiritoLa Chiesa di Santo Spirito è una chiesa barocca posta all'ingresso della parte alta del borgo.

Nel 1603 nasceva a Masserano l'Arciconfraternita di Santo Spirito, una confraternita strettamente legata alla confraternita dello Spirito Santo di Roma. I suoi membri portavano l'abito rosso e si radunavano nella chiesa di San Rocco per prendere parte alla Messa, che un cappellano celebrava tutte le domeniche. Tale confraternita ebbe un ruolo di grande importanza nella vita politico-sociale dell’epoca.
L'anno stesso iniziarono perciò i lavori per la costruzione della nuova Chiesa di Santo Spirito, voluta da Paolo Besso Ferrero Fieschi, signore di Masserano.
Nel 1671 i privati cittadini si tassarono per acquistare da Francesco Traeni di Brescia l'organo nuovo.
Nel 1831 venne ingrandita la sagrestia e venne costruita una camera sopra di essa.
La chiesa fu molto ricca al suo interno, ma attualmente quasi tutte le opere d'arte che la confraternita aveva accumulato al suo interno sono state trasferite nella Chiesa Collegiata della Santissima Annunziata.

La facciata è a due ordini, con ogni ordine diviso in tre parti da lesene. Al vertice è presente un grande frontone triangolare con nel timpano una cornice mistilinea in stile barocco con la colomba simbolo dello spirito santo. Al centro dell'ordine inferiore si trova il portone di ingresso alla chiese in legno di noce massiccio lavorato a formelle, privo di portale ma con un frontone triangolare spezzato sopra di esso. Al centro di tale frontone è presente un'altra targa simile a quella presente in alto, ma più piccola e vuota. Nell'ordine superiore sono presenti un grande oculo al centro e due nicchie dotate di cornice e protette superiormente da un frontone rotondo con una testa di cherubino al centro. Esse appaino attualmente vuote.
Il campanile si trova sul lato sinistro della costruzione. Esso è privo di basamento a terra e poggia direttamente sulla copertura della chiesa. E' a pianta quadrata, con la cella campanaria caratterizzata dalla presenza di una serliana su ogni lato. Sopra alla cella campanaria è poi presente un ulteriore prolungamento, ottagonale e dotato di cupoletta.
L'interno della chiesa è a navata unica con volta a botte lunettata. Nelle lunette delle prime due campate sono presenti finestre rettangolari. In più la luce, all'interno, proviene anche dall'oculo in facciata e da quattro grandi finestre rettangolari nel coro. Da notare che in una campata le finestre sono solo trompe l'oeil.
Tutte le linee di congiunzione fra le vari superfici che compongono la volta sono sottolineate da cornici dipinte in finto rilievo rosso-ocra con elementi decorativi azzurri, mentre all'interno delle superfici sono raffigurati elementi decorativi a tema vegetale. La pareti delle prime tre campate sono scandite da lesene decorate a finto marmo dotate di capitello decorato con ghirlanda in stucco e collegate da archi. Le pareti sono separate dalla volta da uno spesso cornicione composto che corre lungo l'intero perimetro della chiesa, coro e controfacciata compresi. Quest'ultima è occupata da una cantoria in legno dipinto larga quanto la controfacciata stessa. Purtroppo l'organo non è più presente. Il pavimento della navata è a mosaico con ripetizione modulare a tema floreale nei colori del bianco e nero su sfondo ocra.
Il presbiterio, rialzato di un paio di gradini, è separato dalla navata da una balaustra in marmo che ha la particolarità, ai lati, di estendersi in avanti così da includere anche le due preziose cappelle laterali.
L'altare maggiore è in marmi policromi ed è molto ricco. Sopra di esso si trova un'edicola decorata con teste di cherubino e su cui sono presenti angeli e putti. Putti più piccoli decorano il taberancolo. Su entrambi i lati l'altare si allunga fino alle pareti laterali, così da separare completamente il coro dal resto della chiesa. Ai lati dell'altare sono presenti due nicchie con porta vetrata in cui in passato erano conservate le statue del Cristo alla Colonna e della Madonna dei Sette Dolori. Esse venivano portate in processione per il paese il Giovedì o il Venerdì Santo.
Il coro è molto profondo, corrispondendo a due intere campate. Da notare che il presbiterio corrisponde ad una campata più corta delle altre e priva di lunette.
Anche le pareti del coro sono scandite da lesene, uguali a quelle della navata. Mancano però gli archi. Gli stalli del coro sono in legno massiccio e sono molto semplici.
Sulla parete di fondo si trova una grande cornice riccamente decorata con stucchi raffiguranti putti, ghirlande, simboli della chiesa. Essa corrisponde idealmente all'ancona dell'altare maggiore, cui corrisponde per struttura, stile e colori. Purtroppo il quadro che una volta doveva trovarsi al centro di essa non è più presente.
L'elemento più prezioso della chiesa è costituito dalle due cappelle laterali in stucco bianco, entrambe opera di Carlo Giovanni Zaninetti. La cappella di sinistra è del 1696-1697. In essa, nella vetrina centrale al centro dell'ancona, vi è una statua della Madonna e di due angeli in abiti variopinti. Ai lati si trovano due statue in stucco bianco dei santi Sebastiano e Desiderio. Sia l'ancona che le pareti e la volta della cappella sono poi coperte di decorazioni in stucco raffiguranti putti, ghirlande, foglie ed elementi architettonici vari.
La cappella di destra è del 1693 e la sua struttura è del tutto equivalente, solo che qui nella nicchia è presente una statua del Cristo Crocifisso con le due Marie e le due statue ai lati raffigurano Santo Stefano e San Rocco.

Attualmente il campanile è in restauro, ma l'augurio è che anche gli interni, ricchi di elementi peculiari ed invenzioni stilistiche, possano venire restaurati, in modo da recuperare almeno una parte dell'originale splendore.

Vedere anche:
Chiesa di Santo Spirito a Masserano su beweb.chiesacattolica.it
Chiesa di Santo Spirito a Masserano su e-borghi.com

Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico


45.592118, 8.226117
Chiesa di Santo Spirito: Foto nella sezione Fotografia
Masserano (Biella): Interno della Chiesa di Santo Spirito
Masserano (Biella): Ancona dell'altare della Cappella della Madonna nella Chiesa di Santo Spirito
Masserano (Biella): Coro della Chiesa di Santo Spirito
Masserano (Biella): Ancona dell'altare della Cappella del Crocifisso nella Chiesa di Santo Spirito