Calendario Eventi
13/514/515/516/517/518/519/5
20/521/522/523/524/525/526/5
27/528/529/530/531/51/62/6
3/64/65/66/67/68/69/6
Muovi il mouse sulle date evidenziate e visualizza i link!
Milanofotografo.it
Sezione Svago e Cultura
Milanofotografo su Facebook Milanofotografo su Twitter Milanofotografo su Pinterest Milanofotografo su Vk Milanofotografo su Youtube Milanofotografo su Telegram Milanofotografo su Truth Milanofotografo su Mewe Milanofotografo su Linkedin
HomeSezione FotografiaSezione servizi

Vimercate (Monza e Brianza): Ponte di San Rocco

Foto Ponte di San Rocco
Foto Ponte di San Rocco
Foto Ponte di San Rocco
Visualizza da visitare intorno a Milano:
Luoghi  di interesse storico intorno a Milano: Ponte di San RoccoIl complesso del ponte di San Rocco, unico esempio lombardo di ponte fortificato medioevale, rappresenta forse il bene storico artistico più famoso di Vimercate perché nel diciannovesimo secolo, ai tempi della moda neogotica e neoromanica esso rifletteva molto bene i gusti dell'epoca, tanto da essere oggetto di numerose rappresentazioni e divenire il simbolo della città. Fu per questo che fu l'unica porta cittadini a non venire abbattuta nel corso del diciannovesimo secolo.

Il complesso si caratterizza per avere svolto una doppia funzione: quella di ponte sul torrente Molgora e contemporaneamente quella di porta del borgo.
Esso si fonda su un ponte romano, costruito nel terzo secolo d.C. lungo la strada che da Vimercate portava a Trezzo.
Nel dodicesimo secoli venne aggiunta la porta interna, verso il borgo, avente funzione difensiva (essa era infatti integrata con le mura cittadine) e in origine detta Porta di Moriano.
Nel quattordicesimo secolo venne aggiunta la porta orientale, ovvero verso la campagna, e quella interna venne sopraelevata.
All'inizio del sedicesimo secolo la struttura venne ammodernata e cambiò nome, acquistando quello di Porta di San Rocco, in virtù della presenza non lontano da essa di una cappella dedicata a tale santo.

Il ponte vero e proprio è lungo 28 metri, è costituito da quattro arcate e contiene elementi originari romani. In origine il ponte era più lungo e siccome la portata del torrente era maggiore di quella attuale le pile dotate di fornice sopra di esse era maggiore. Attualmente solo la pila più prossima al paese presenta un'apertura sopra di essa.

Entrambe le porte consistono in torri con un lato (quello verso il paese) aperto.
La torre occidentale, ovvero quella verso il borgo, è a pianta trapezoidale (Fig. 2, 3). E' ben riconoscibile la base del dodicesimo secolo e la sopraelevazione del quattordicesimo secolo.
Il portale è è definito da due archi concentrici: uno in mattoni, più esterno, ed uno in pietra, interno. Si noti che in quello in pietra, in uno dei due blocchi a fianco della chiave di volta, è scolpita una piccola protome umana, unico elemento sopravvissuto dell'antica decorazione.
Le due finestre sui due lati servivano per accedere ai camminamenti delle mura cittadine, ora non più esistenti, mentre gli archi pensili sulla sommità erano dotati di caditoie per poter calare pietre e liquidi bollenti sugli attaccanti.

La porta orientale (Fig. 1), ovvero quella verso la campagna, venne costruita ella seconda metà del quattordicesimo secolo, il suo aspetto attuale si deve però agli interventi della fine del sedicesimo secolo.
A pianta rettangolare presenta una facciata in mattoni priva di aperture e pareti laterali in mattoni e ciottoli di fiume dotate di varie feritoie: due superiori e quattro inferiori (per lato).
Questa porta svolgeva in origine la funzione di rivellino, ovvero di avamposto fortificato. In effetti le posizioni e le inclinazioni delle varie feritoie furono scelte in modo tale da permettere un'adeguata difesa sia contro nemici ancora lontani, sia contro nemici ormai in prossimità della torre.
Sulla facciata vennero dipinti nel 1856 da Gaetano Barabini affreschi, ormai scomparsi, di Santo Stefano, patrono della città, fra i santi Rocco, protettore degli appestati, e Giacomo, protettore dei viandanti.

In entrambe le torri sono ancora riconoscibili internamente i buchi nei muri nei quali si inserivano le travi che servivano a sostenere le impalcature che permettevano di raggiungere anche le parti superiori.

Vedere anche Ponte di San Rocco | MUST Museo del territorio vimercatese

Categorie: Luoghi di interesse storico


Via Camillo Benso Cavour, 20871 Vimercate MB
Foto aggiuntive della Ponte di San Rocco nella sezione Fotografia
Vimercate (Monza e Brianza): Ponte di San Rocco