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Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio

Foto Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio -  Chiese / Edifici religiosi
Foto Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio -  Chiese / Edifici religiosi
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Visualizza un altro tesoro di arte e storia di Milano:
Milano - Chiese / Edifici religiosi: Chiesa di San Cristoforo sul NaviglioPrincipali stili rappresentati: Romanico - Gotico

La Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio è un altro tesoro di arte e storia di Milano fuori dalle rotte turistiche.

Essa è composta in effetti da due chiese di epoche diverse, costruite adiacenti, il cui muro divisorio venne abbattuto nel 1625.

La parte più vecchia è quella sinistra, costruita nel 1192 al posto di una chiesa ancora più antica. Essa veniva a trovarsi in un punto strategico, lungo una delle vie d'acqua che portavano a Milano. L'abside semicircolare, che pur molto restaurata conserva ancora parte delle decorazioni originale, venne aggiunta nel 1270.
La copertura attuale a cassettoni cela quella originaria a capriate.
Ad essa si affiancava nel 1363 un ospedale per i pellegrini. Contestualmente venne anche rinnovata la chiesa, con in particolare l'aggiunta del portale e del bellissimo rosone in cotto a raggi intrecciati in stile gotico che lo sovrasta.
Da notare, sopra al rosone, gli stemmi dei Visconti, di Milano e quello col cappello cardinalizio e il sole radiante tra le stelle, del cardinale Pietro Filargo da Candia (1339-1410), vescovo di Milano e poi pontefice (antipapa) con il nome di Alessandro V.
La chiesa di destra, comunemente detta Cappella Ducale, venne costruita fra il 1398 e il 1403 e comprende un'unica navata a due campate e un piccolo coro. Fu edificata sotto il patrocinio di Gian Galeazzo Visconti ed è conosciuta anche come Cappella Viscontea.
Sarebbe stata voluta nel 1398 da una confraternita di cittadini a memoria della vittoria contro Giovanni d'Armagnac presso Alessandria nell'anno 1391, esattamente il 25 luglio (giorno della ricorrenza di San Cristoforo) ed edificata su terreno concesso dal Duca, che avrebbe anche contribuito finanziariamente alla costruzione. Sarebbe quindi priva di fondamento la tradizione che la vorrebbe essere stata costruita per voto della cittadinanza di Milano a seguito di una nuova grave epidemia.
La sua facciata è caratterizzata dalla presenza di due alte monofore. Anche in questo caso il portone è sormontato dagli stemmi visconteo e milanese.
Il campanile sembra sia stato realizzato contestualmente alla costruzione della chiesa originaria, e non contemporaneamente alla edificazione della cappella Ducale; in epoca barocca venne poi alzato e gli viene aggiunta la cuspide.
Merita di venire sottolineata la forte somiglianza fra la metà destra della Chiesa di San Cristoforo e l'Oratorio di San Giovanni Battista a Settimo Milanese, di mezzo secolo più giovane e di dimensioni leggermente minori.

Sia internamente che esternamente sono visibili vari affreschi, alcuni purtroppo non più in buono stato. E comunque, specie all'esterno, originariamente gli affreschi dovevano essere molti di più. La Madonna in trono con Bambino sulla parete di sinistra è forse del Borgognone.
Una particolare menzione la meritano gli affreschi al di sopra dell'arcone della chiesa di sinistra, affreschi resi nuovamente visibili solo molto di recente attraverso la rimozione di una campata del soffitto.
L’intradosso dell’arcone ogivale è decorato da una serie di tondi raffiguranti gli apostoli a mezzo busto. Nel catino absidale, gli affreschi raffigurano al centro il Padre Eterno e ai suoi lati i simboli dei quattro Evangelisti. La cornice che divide le figure è tipica del rinascimento lombardo.

Il registro inferiore, nel quale le monofore originarie gotiche sono oggi riemerse dalle incorniciature rettangolari rinascimentali, mostra a grandezza naturale quattro figure di santi: al centro Giovanni Battista e Giacomo, ai lati Caterina da Siena e Cristina.

Degno di nota è il Cristo benedicente che si può ammirare sul fronte sinistro dell'arco. Si tratta di un'opera della fine del XII o degli inizi del XIII secolo d'influenza bizantina, vera rarità nel territorio milanese. Non si hanno notizie dello strappo. Conservato nella sacrestia è stato sottoposto a un importante intervento di restauro nel 2013 e collocato nella posizione attuale da cui domina suggestivamente la chiesa.

Degli affreschi sulla parete sinistra, si lascia ancora ben leggere la parte destra di una grande Maestà o Madonna in trono con Bambino attorniata da santi, tardo-quattrocentesca, analoga a quella meglio conservata che le è stata successivamente in parte sovrapposta. I santi rimasti potrebbero essere Maria Maddalena, Giovanni Battista e Antonio abate. L'altro affresco, quasi integralmente conservato, che, come accennato, dovrebbe essere ascritto al maestro del catino absidale, presenta la Madonna attorniata dai santi Rocco, Antonio, Agostino e Sebastiano.

Molto belli anche gli affreschi nella Cappella Ducale.
In facciata si riesce ancora a leggere una teoria di Santi del XV secolo. Al centro si intravede l'incontro di Maria con Elisabetta.
Gli affreschi della controfacciata sono stati valorizzati da un recente restauro. Inferiormente è presente una Crocefissione, mentre superiormente di può ammirare una Madonna in trono affiancata da due santi. Alla destra di chi osserva è san Cristoforo, alla sinistra sant'Antonio abate sotto il quale stanno due committenti inginocchiati. È uno dei rari affreschi dei primi del Quattrocento lombardo accompagnati dalla firma dell'autore: Bassanolo de Magistris. Da notare le analogie di questa Madonna in Trono con quella presente nell'Abbazia di Viboldone sulla parete sovrastante l'arco di accesso all'abside.
Coerenti con la stesura della Crocifissione i due santi vescovi nei riquadri laterali.
Sulla volta della prima campata si riconosce ancora una scena dei Santi Dormienti.
Un’ulteriore Crocifissione tardo-quattrocentesca è ancora ben visibile sulla parete di fondo, malgrado le mutilazioni dovute all'istallazione di un grande altare monumentale oggi non più presente.

Degna di particolare nota per la qualità della fattura e per la devozione di cui è da sempre fatta oggetto, la Madonna con Bambino - di stile luinesco - presente al centro della parete posteriore protetta da un vetro.

La chiesa ospita anche tre pregevoli statue dei secoli XIV e XVI, due di San Cristoforo (con Gesù bambino sulle spalle) e una di San Giuseppe (con Gesù bambino sul braccio).

Sul retro della sacristia s'innesta la così detta "cappella dei morti", edificata in occasione della peste manzoniana, durante la quale, riprendendo l’antica vocazione, il complesso di san Cristoforo servì da Lazzaretto.

Vanno infine menzionate le tre finestre decorate della Cappella Ducale. Si tratta di tre finestre in stile antico, ma in realtà recenti, con le quali sono state sostituite le finestre precedenti, a tondi non colorati. Benché di impatto, esse tendono a rendere la chiesa troppo buia e a rendere difficilmente riconoscibili i colori delicati degli affreschi.

La piccola Chiesa di San Cristoforo è una delle chiese di Milano più ricche di atmosfera e rappresenta un vero frammento di basso medioevo nella Milano moderna. Una visita è quindi consigliata!

Altre foto della Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio nella sezione Fotografia di questo sito

Fonti:
www.chiesasancristoforo.it/
Pagina su Wikipedia

Vedere anche:
La decorazione tardogotica di San Cristoforo sul Naviglio a Milano.
Novità documentarie e proposte attributive


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Categorie: Chiese / Edifici religiosi


Via San Cristoforo 3, 20144 Milano
Foto aggiuntive della Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio nella sezione Fotografia
Milano: Finestra decorata nella Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio
Milano: Abside sinistro della Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio
Milano: Catino absidale sinistro della Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio
Milano: Affreschi del catino absidale sinistro della Chiesa di San Cristoforo sul Naviglio