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Brugherio (Monza e Brianza): Chiesa di Sant'Ambrogio

Foto Chiesa di Sant'Ambrogio
Foto Chiesa di Sant'Ambrogio
Foto Chiesa di Sant'Ambrogio
Foto Chiesa di Sant'Ambrogio
Foto Chiesa di Sant'Ambrogio
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Luoghi  di interesse storico intorno a Milano: Chiesa di Sant'AmbrogioLa Chiesa di Sant'Ambrogio e l'omonima cascina di cui fa parte (la cascina è oggi stata trasformata in un complesso residenziale) facevano una volta parte di un monastero sorto nella villa che che secondo la tradizione era di proprietà di Sant'Ambrogio vescovo di Milano e che egli donò a sua sorella maggiore, Santa Marcellina, affinché ella e altri nobili vergini potessero disporre un luogo ove praticare la loro vita dedicata a Dio. Da notare che anche un altro fratello di Ambrogio, Satiro, divenne santo.
Ambrogio avrebbe inoltre donato alla sorella anche tre reliquie, consistenti in frammenti delle dita dei tre Re Magi, le cui spoglie erano conservate nella Basilica di Sant'Eustorgio. Tali frammenti vennero poi, col passare del tempo, dimenticate in una nicchia della chiesa, finché non vennero riscoperte nel 1596 dal Cardinale Federico Borromeo durante una sua visita. Una volta riconosciutene la natura, dopo attente indagini, nel 1613 esse vennero traslate nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo dove si trovano ancora oggi.
Nel corso dei secoli vari ordini si alternarono nel possesso del monastero: benedettine, agostiniane ed infine umiliate. Nel 1539, comunque, le monache si trasferirono nel monastero di Santa Caterina la Chiusa di Milano, pur mantenendo sempre la proprietà del monastero e tutti i benefici e i diritti che ne derivavano.
In seguito alla soppressione degli ordini monastici in epoca napoleonica, la cascina con l'annessa chiesa fu venduta a privati.
Va sottolineato che quella che è oggi la Chiesa di Sant'Ambrogio era in origine solo una grande cappella della chiesa vera e propria, cappella chiusa al pubblico e aperta solo alle monache. Si trattava cioè dell'aula delle monache della chiesa.
Nel 1846 la parte pubblica della chiesa venne abbattuta e quella che prima era solo una cappella divenne essa stessa chiesa di Sant'Ambrogio.
Va sottolineato che benché la chiesa venne costruita probabilmente nel dodicesimo secolo, il suo aspetto è sostanzialmente ottocentesco.

La chiesa è ad aula unica con profondo abside poligonale e volta a capanna sostenuta da capriate lignee aventi orditure decorate.
La facciata in stile neoromanico venne realizzata nella seconda metà del diciannovesimo secolo. L'architrave della porta di ingresso proviene però dalla chiesa originaria ed è quindi altomedievale. Su di essa compaiono in bassorilievo il Leone e l’Aquila, simboli degli Evangelisti Marco e Giovanni, e al centro, una Croce greca. Il mosaico nella lunetta sopra di essa è invece moderno, essendo stato realizzato nel 1953.

L'abside è diviso dalla navata da un arco a tutto sesto, sottolineato da una cornice in mattoni e sopra al quale sono affrescati due angeli oranti e la Croce raggiata Salus mundi. Anche questi sono affreschi recenti.
La volta dell'abside è a spicchi azzurri stellati e costole di mattoni, sovrasta un altare in pietra su cui compare una copia della preziosa pala quattrocentesca raffigurante Cristo, Sant'Ambrogio e Sant'Agostino. L'opera originale è custodita dalla famiglia Dubini, proprietari del complesso dal 1903. Da notare che solo una delle due finestre nella parete del presbiterio è vera. L'altra, quella di destra, è stata dipinta al fine di ricreare un'apparente simmetria.

Le uniche decorazioni antiche ancora presenti nella chiesa sono gli affreschi del quindicesimo secolo realizzati da un anonimo maestro di campagna. Essi si trovano sulle pareti laterali vicino all'ingresso e vennero riscoperti nel 1953 a seguito dei restauri effettuati in quell'anno. Nell'affresco di sinistra compaiono San Sebastiano alla colonna e il Papa Fabiano martire benedicente (Fig. 3). In quello di destra sono invece raffigurati i tre fratelli santi Ambrogio, Marcellina e Satiro (Fig. 4). Il loro stato di conservazione non è ottimale, le figure rappresentate sono però ancora ben riconoscibili. Da notare che, diversamente dal solito, Ambrogio non è raffigurato anziano e con la barba ma giovane e imberbe.

La Chiesa di Sant'Ambrogio a Brugherio è visitabile in concomitanza di eventi culturali quali, in particolare, Ville Aperte in Brianza.

Vedere anche:
Chiesetta di S. Ambrogio su Monza e Brianza in rete


Categorie: Luoghi di interesse storico


Via dei Mille, 112, 20861 Brugherio MB